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Duecento spunti per una tesina

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Lungo elenco, oltre 200 spunti, per realizzare una tesina con ottime informazioni sia generali che specifiche sui vari argomenti. Le trovate sul sito kataweb (http://www.kataweb.it/articolo/977000), eccone un estratto:

Doppio

Come mappa concettuale avrei deciso "il Doppio e vorrei sapere 3 cose: 1) Che cosa posso portare di letteratura spagnola? 2) In fisica va bene la differenza tra corrente in parallelo e in serie? 3) Nella Divina commedia -Inferno- c'é qualche canto che riguarda il mio argomento?
Simone

Mi sembra buona l'idea di collegare al tema la Commedia. Dante, indubbiamente, è "doppio" nella Commedia, in quanto poeta e personaggio: un'intuizione, questa, che ha sviluppato in maniera definitiva Gianfranco Contini nei suoi saggi danteschi (non facili, però, da capire, attenzione).
Per la letteratura spagnola mi verrebbe da consigliarti La vita è sogno di Calderon: lì il doppio investe la percezione stessa della realtà: quindi, meglio di così?

Sono particolarmente interessata al percorso del Doppio nella cultura '800 '900. Ho trovato spunti molto buoni per la maggior parte delle materie previste per il mio piano di studi.
Mancano all'appello francese (avevo pensato alla complessa personalità di Emma Bovary, lacerata dal sogno di un esistenza non realizzabile, dato che amo molto questo libro) tedesco (ad esempio la dualità nel Lupo delle steppa di Hesse fra belva e parte umana) ancora biologia, storia e latino (abbiamo trattato Seneca e Lucrezio). Per quanto riguarda Storia dell'arte può essere opportuno un collegamento con Magritte?
Silvia

Certo, "Madame Bovary" è un'ottima idea. Il tema del doppio, nella letteratura francese, mi fa venire in mente anche quell'altro capolavoro che è "Le Horla" di Maupassant.
Per la storia dell'arte, Magritte va benissimo, con tutte le sue variazioni surreali sul tema della personalità (uomini allo specchio, ritratti velati, ecc...). In tedesco, lo "Steppenwolf" di Hesse cade proprio a puntino.

La mia tesina è sul tema del doppio nel mito di Narciso (Conone, Ovidio, Pausania) con riferimenti a Teocrito (il Ciclope che si specchia nel mare); per italiano porto "Narciso al fonte" di Saba, nonchè riferimenti a Dorian Gray; per filosofia il narcisismo.
Storia dell'arte mi resta proprio fuori. Tenendo conto che il programma va da Canova a Kandinskij, cosa potrei inserire?

Intanto mi sembra buona la scelta di un personaggio storico (in questo caso Conone, ma potrebbero essere molti altri, della storia greca e non) che "incarni" il mito universale di cui tu parli.
Per quanto riguarda la storia dell'arte, direi che in fondo tutta l'arte è profondamente narcisistica, quando rivolge la rappresentazione sull'essere umano: quindi il ritratto, e ancor meglio l'autoritratto, che poi in termini profondi sono quasi la stessa cosa.
Allora puoi rivolgerti a Magritte come a De Chirico. Un'ultima cosa: non tralascerei un'occhiata, anzi un'ampia occhiata alla letteratura francese, che sulla figura di Narciso si è profondamente impegnata. Dal Narciso di Paul Valery, al Trattato di Narciso di André Gide, fino alle pagine - non facili - ma fondamentali di Gaston Bachelard in un bellissimo saggio che si chiama "L'eau et les reves".